venerdì 31 ottobre 2014

Bioshock


E facciamola, una recensione per Halloween. Ma non parlerò di libri o film: parlerò di un videogioco. Un videogioco un  po' vecchiotto (del 2007) a cui però ho giocato da poco e che, per atmosfere, si adatta bene a questa festa.
Vi rivelo subito il mio sporco segreto: l'ho giocato in modalità facile perchè negli sparatutto in prima persona la mia coordinazione occhio-mano crolla vertiginosamente fino quasi a sparire, e perchè - soprattutto nelle prime ore di gioco - il mio stato d'animo si può riassumere così.  Quindi sì, è molto simile a barare ma l'ho comprato anch'io e ho il diritto di finirlo anch'io.

mercoledì 29 ottobre 2014

I ragazzi venuti dal Brasile


I ragazzi venuti dal Brasile, di Ira Levin.

Ho usato una delle copertine americane perchè quella italiana è questa, che trovo veramente brutta e inerente zero alla trama.
Non che ce l'abbia in casa: Ira Levin, per motivi a me ignoti, è praticamente fuori catalogo (sono riuscita a trovare giusto La Donna Perfetta) quindi sì, l'ho scaricato. Se qualcuno si decidesse a ripubblicarlo lo prenderei - come Rosemary's Baby - ma evidentemente alle CE i miei soldi non interessano.
Spoiler.

martedì 28 ottobre 2014

Teaser Tuesday #96

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Lucrezia was in her apartament at the Palace of Santa Maria, and her slaves and women were helping her to dress. One fastened the ribbon of her gown while another set a jewelled ornament in her hair.
The arrangements for her marriage had advanced considerably; Don Gasparo, the rejected suitor, had been placated with a gift of three thousand ducats; and the whole of Italy was talking of the Borgia-Sforza alliance. Some saw in this a threat to their security, and della Rovere had decided he would be safer out of Rome. Ferrante of Aragon was disturbed by the alliance and waited apprehensively for what it would bring forth.
There was no doubt in Lucrezia's mind that this betrothal had reached a stage which none of the others had, and it seemed almost certain that she would marry Giovanni Sforza.
So, when a page knocked for admission and told one of her attendats that a noble gentleman had arrived at the palace and was asking to see her, Lucrezia immediately thought that Giovanni Sforza had come.
 - Madonna of the Seven Hills, Jean Plaidy

lunedì 27 ottobre 2014

Blogger Love Project #9: Event wrap-up


Con l'ultimo giorno del Blogger Love Project è giunto il momento di tirare le somme e vedere quanto di quello che mi ero ripromessa sono riuscit a fare, e devo dire la verità: non è andata malissimo ma speravo di fare di meglio. Andiamo con ordine:
  • Scrivere e pubblicare le recensioni in arretrato. Ne ho pubblicate tre: Queen of Someday; Il giorno dei Trifidi; Praemonitus. Ho scritto quella de I ragazzi venuti dal Brasile e iniziato I shall wear Midnight. Per Eracle e The Strain mi servirà più tempo.
  • Aggiornare le vecchie recensioni. Dalla più vecchia alla più recente ne ho aggiornate nove completamente, e dodici parzialmente (mancano le gif).
  • Commentare con più frequenza i blog che seguo. In forma minima rispetto a quello che mi ripromettevo, mi dispiace.
  • Svolegere le attività previste dal progetto. Beh, mi ripromettevo di svolgerne almeno una al giorno, e ci sono riuscita.
Partecipare al BLP era una cosa che volevo fare dall'anno scorso, quando lo seguii sui blog altrui perchè, causa impegni, non ce l'avevo fatta a prenderne parte. È stata una bella esperienza on-line, e tutte le attività sono state divertenti da fare e da leggere ma - se ci fosse una terza edizione - non sono sicura che parteciparei. Il motivo è semplice: il tempo. Si tratta di un progetto ambizioso ed impegnativo, e alcuni giorni mi sono trovata di corsa a dover programmare i post appena avevo un attimo libero, o a dover scegliere tra il post giornaliero e la scaletta che mi ero data.
Insomma, è stato molto bello e sono stata felice di farne parte anch'io, ma ha un ritmo diverso dal mio. Per cui complimenti vivissimi a tutti voi, che aggiornate così spesso il vostro blog: è una faticaccia e nutro per voi un rinnovato rispetto.

sabato 25 ottobre 2014

Blogger Love Project #8: Rainbow challenge


Ottavo appuntamento col BLP: oggi parliamo di colori. La sfida, infatti, consiste nel creare un arcobaleno con i libri delle nostre librerie ed ecco il mio risultato:


Rosso: La Donna Perfetta, di Ira Levin.
Arancione: Scherzi del Destino, di Diana Wynne Jones.
Giallo: I Signori Bambini, di Daniel Pennac.
Verde: Le Parole Segrete, di Joanne Harris.
Blu: Storia di una Gabbianella e del Gatto che le Insegnò a Volare, di Luis Sepùlveda.
Indaco: Stelle Cadenti, di Terry Pratchett.
Violetto: L'Estate dei Morti Viventi, di John Ajvide Lindqvist.

Eccolo qui, il mio piccolo arcobaleno. Spero solo di aver azzeccato l'indaco: è un colore così ambiguo, a metà tra il blu e il viola...

venerdì 24 ottobre 2014

Il giorno dei Trifidi


Il giorno dei Trifidi, di John Wyndham.

Suppongo si sia capito da alcuni post che non nutro un'amore smisurato nei confronti della Mondadori: tra alcuni lavori a membro di cane (la traduzione de La Corona di Mezzanotte per citare il più recente), alcune idee semplicemente demenziali (i flipback: sembravano stupidi e si sono confermanti tali) e decisioni incomprensibili (in una serie  hanno pubblicato prima il secondo volume e poi il primo), ammetto di essere arrivata a disprezzarla. Però quando hanno deciso di ristampare alcuni classici della fantascienza sono stata davvero, davvero felice.
Perchè le CE possono vivere in questo mondo alternativo dove il digitale è il male, ma i lettori generalmente sono contenti di vedere in libreria quello che gli piace e se amano un libro lo comprano.
Quindi mi sono scaricata un bel po' di libri di fantascienza fuori catalogo, ma se tornano in libreria (o nel kindlestore) li compro.

giovedì 23 ottobre 2014

Blogger Love Project #7: Forever and ever + Pet Peeves Tag


Settimo appuntamento col BLP, e vediamo se stavolta riesco a svolgere tutte e due le attività proposte: su comincia con Forever and Ever, ossia l'angolo della fangirl con libri, personaggi e ambientazioni preferiti di sempre. Si continua con l'esatto contrario: Pet Peeves Tag, ossia quella svolta narrativa, quel clichè, quella caratterizzazione che quando la incontriamo il primo istinto e buttare il libro fuori dalla finestra e il secondo dargli fuoco.

mercoledì 22 ottobre 2014

Praemonitus - L'ombra del destino


Praemonitus - L'ombra del destino, di Giulia Rizzi.

Volevo scrivere questa recensione secoli fa, ma mi è capitato tra capo e collo un mese non solo parecchio denso in real life, ma pure di quelli che il cervello - semplicemente - si spegne in automatico ogni volta che provo a fare qualcosa di vagamente produttivo. Per cui, nonostante abbia trovato al lettura di questo libro  piacevole, ogni volta che provavo a metter giù due righe mi trovato a fissare una pagina vuota quanto la mia testa.
Ma ora è passata, e se non è passata si fa passare.

martedì 21 ottobre 2014

Blogger Love Project #6: Like this, Try This


Sesta tappa del Blogger Love Project. La prima attività della giornata consiste nel consigliare qualcosa in base ad altro: ti è piaciuto X? Allora butta un'occhio su Y.


Teaser Tuesday #95

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Il posto speciale era un vecchio serbatoio abbandonato, che si trovava in un campo vicino al sentiero di casa mia. Salimmo sulla lunghissima scala che portava alla sommità. Il serbatoio era dipinto di un verde smorto all'esterno, mentre dentro la ruggine che copriva pavimento e pareti lo aveva reso arancione. Sul pavimento c'era un portafoglio che non conteneva denaro, ma solo qualche figurina di quelle che si trovano nei pacchetti delle sigarette. Jaime me le mostrò: ogni figurina raffigurava un giocatore di cricket di tanto tempo fa. Posarono le pagine della rivista sul pavimento del serbatoio, e il portafoglio sopra.
Poi Douglas disse: "Hei, torniamo a Swallows."
Casa mia era lontana da Swallows, un vasto maniero irregolare in posizione arretrata rispetto alla strada. Mio padre una volta mi aveva raccontato che il proprietario era il conte di Tenterden, ma quando lui era morto il figlio, il nuovo conte, lo aveva chiuso senza spiegazioni. Ogni tanto ero arrivato alle siepi che recintavano i terreni, ma non oltre. Non sembrava abbandonato. I giardini erano troppo curati, e dove ci sono giardini curati ci sono giardinieri. Da qualche parte lì doveva esserci un adulto.
Lo dissi agli altri.
 - Cose fragili, Neil Gaiman

lunedì 20 ottobre 2014

Castelli d'Italia #85


Il castello di Malpaga si trova nel comune di Cavernago, vicino Bergamo. Nel 1456 era praticamente abbandonato e diroccato, finchè fu comprato da Bartolomeo Colleoni (capitano generale di Venezia) che voleva farne la propria residenza e quindi lo rese, oltre che abitazione, una fortezza in grado di alloggiare i suoi soldati.
La pareti del castello sono quasi completamente ricoperte di affreschi, in vari stadi di conservazione.

domenica 19 ottobre 2014

Blogger Love Project #5: Spell it out/Create a sentence Challenge


Eccola qui, la sfida che quando l'ho vista in elenco l'ho odiata a pelle: vedete, a me non piacciono per niente anagrammi, scarabeo e cose simili. Tanto tanto comporre una parola con le iniziali dei titoli, ma creare una frase con gli incipit... beh, non  è esattamente la cosa per cui sono più portata.

Cominciamo: creare una parola con le iniziali dei titoli. Sono stata originilalissima e ho scelto il mio nome (a mia discolpa: è un nome abbastanza lungo).


Child of the Northern Spring, di Persia Woolley
American Gods, di Neil Gaiman
Tess dei D'Uberville, di Thoman Hardy
Eracle, di Euripide
Racconti del Terrore, di Edgar Allan Poe
I Shall Wear Midnight, di Terry Pratchett
Nei Bassifondi, a cura di George R.R. Martin
Armageddon Rag, di George R.R. Martin

Adesso viene il difficile: scegliere le prima due parole di alcuni dei miei libri preferiti, aggiungere una parola bonus e comporre  una frase.
Devo ammettere che mi sono posta dei limiti: solo libri in italiano, solo libri che sono nella mia stanza, e comunque ho notato quanti libri cominciano con 'era un', 'c'era lì', 'abbiamo una'... mi sono venuti a mancare gli elementi costruttivi di una frase. Tipo un soggetto. O un complemento oggetto.
Il risultato è una frase che sembra composta dal generatore casuale di status di facebook.

Tartarughe Divine, di Terry Pratchett: Ora osserviamo.
Buona Apocalisse a tutti!, di Neil Gaiman e Terry Pratchett: Era una.
Il vecchio che leggeva romanzi d'amore, di Luis Sepùlveda: Il cielo.
Jane Eyre, di Charlotte Bronte: Impossibile fare.
Parola bonus: festa.
Risultato: Era impossibile fare ora una festa, osserviamo il cielo.

E ora vengo a vedere le vostre frasi e le vostre parole.

sabato 18 ottobre 2014

Blogger Love Project #special: Free Choice Challenge


Ok, lo so che avrei dovuto farlo ieri ma il lavoro ha chiamato: i genitori della pulcina avevano bisogno di una serata tra adulti, quindi all'ora prevista io ero ad intepretare fagiolini che imploravano di essere mangiati da una cucciola di due anni e mezzo. E no, non programmo i post: l'ultima volta che l'ho fatto il post è rimasto bellamente dov'era, salvo segnare come ora di pubblicazione quella prevista nonostante l'avessi pubblicato io mezza giornata dopo.
Ma la playlist libresca mi piaceva troppo, quindi eccola qui.

Ho avuto diversi dubbi sull'esecuzione del compito: una playlist dedicata ad un solo libro? Una playlist composta da canzoni dedicate a libri che ho letto? Canzoni che associo a libri?
La prima opzione la scarto, potrei fare un misto delle ultime due. Nel senso che la seconda opzione è semplice (Nightfall in Middle-Earth dei Blind Guardian, ho vinto), la terza più complicata e quindi più interessante... ma ci sono comunque canzoni che mi va di segnalare.
Mia playlist, mie le regole.
E adesso è il momento di essere colpiti dalla musica.
Volevo usarla da una vita

venerdì 17 ottobre 2014

Blogger Love Project #4: My reading spot + re-reading


Quarta tappa del BLP, e si guarda più a fondo nelle nostre abitufini letterarie. Nello specifico: dove ci piace leggere?
Di primo acchito direi che leggo ovunque, ma ripensandoci no. Ci sono posti dove non mi piace leggere, tipo in auto (nausea); autubus e treni se sono seduta in senso contrario (di nuovo, nausea).
I miei posti preferiti sono tre: il mio letto, tutta sparanzata e con uno dei gatti piazzato sulle gambe o sullo stomaco (non fatevi ingannare: più che affettuosi sono gelosi di qualsiasi cosa possa mettersi tra loro e delle coccole che non vogliono ma potrebbero avere). La poltrona del salotto accatto alla lampada del tavolo, perfetta per rannicchiarsi - magari con una coperta in inverno - e avere un'ottimo appoggio per cibo/bevande. E altri libri, perchè quando mi metto a leggere mi porto dietro tutto quello che sto leggendo al momento.
Poi c'è lui, dove tutti leggiamo.


Comunque devo ammettere che questi luoghi non sono esattamente i più profiqui: viaggi in treno e sale d'attesa sono dove riesco a macinare centinaia di pagine in un'ora. Probabilmente perchè non ho niente che mi distragga.

Le riletture: ne sono sempre stata una grande sostenitrice. Del tipo che da bambina una volta finito un libro lo ricominciavo immediatamente: non lo chiudevo, tornavo a pagina uno. Un libro non era letto finchè non lo leggevo almeno due volte.
L'incipit di It lo imparai a memoria, a furia di rileggerlo.
Con gli anni sono andate a diminuire: la qualità della mia lettura è migliorata, sono diventata più brava nell'apprezzare varie sfumature 'alla prima'... ma sono convinta che i libri già letti siano come dei vecchi amici che è bello ritrovare. Sono storie che ho amato, personaggi che ho amato, stili che ho amato. Come faccio a lasciarli andare, senza mai riprenderli nella mia vita?
Un libro che non sento il bisogno di rileggere è un libro che, nell'insieme, non mi ha lasciato nulla.
Ovviamente i desideri e la vita non sono sempre conciliabili e tra gli obblighi, tra altre passioni, tra la vita sociale... il tempo per le riletture è andato a calare. Il blog, devo dire, gli ha quasi dato il colpo di grazia: con le sfide di lettura che spesso escludono libri già letti ho dovuto mettere da parte i miei vecchi amici per un indefinito 'dopo', quella fetta di futuro nebulosa che non arriva quasi mai: negli ultimi tempi sono riuscita a rileggere A Madness of Angels; The Strain - La Progenie; A Game of Thrones; A Clash of Kings.
Mentre mi piacerebbe lanciarmi in una rilettura generale di Mondo Disco in ordine di uscita (con recensioni annesse), dei vari retelling arturiani che abitano nella mia libreria, dei libri di Kate Griffin... ma per adesso l'unica cosa sicura è che a dicembre rileggerò Hogfather, come ogni dicembre.

giovedì 16 ottobre 2014

Queen of Someday


Queen of Someday, di Sherry D. Ficklin.

Questo libro racconta la vita della futura Caterina la Grande in chiave Young Adult, e pertanto ho gradito l'avviso dell'autrice sul fatto che la fedeltà storica fosse zero assoluto: Alla corte dei Borgia si è preso l'insufficenza perchè la Kalogridis ha detto che tutte le sue idiozie erano vere. Sfortunatamente questo libro più che ricordare Reign (geniale nella sua insensatezza) ricorda The Borgias (la noia, che seguivo per i costumi).
Spoiler.

mercoledì 15 ottobre 2014

Blogger Love Project #3: Favourite non-bookish blogs


È arrivato il secondo giorno del Blogger Love Project, e oggi si parla di blog non letterari. Perchè alla fin fine siamo persone vere, e abbiamo più di un unico interesse: non importa quanto la lettura sia importante, non può esserci solo quella e non si può vivere solo di quella.

Quindi, per coerenza, seguo pochissimi blog che non parlano di libri, e li amo tantissimo. Lo specifico perchè causa raffreddore epocale (che sta valutando la mutazione in influenza) la mia capacità di mostrare sentimenti è seriamente compromessa: sono sepolta da fazzoletti, aspirine e spray per la gola.

Memorie di una vagina: divertente blog sull'essere donne e single al giorno d'oggi.
Defying Gravity: tè, musica e telefilm.
L'antro atomico del Dr. Manhattan: le sue recensioni di film e telefilm mi fanno morire, anche se sono troppo giovane per apprezzare metà degli articoli.
Where are we now?: blog sul cinema e sulle serie tv. Ogni tanto anche libri, ma non sono l'argomento principale.
Serialmente: si occupa di serie televisive e televisione, fino a qualche mese fa faceva recap e mi ha fatto scoprire un sacco di telefilm (Being Human UK e Supernatural, per fare due esempi). Adesso ha cambiato direzione, e si è spostato sugli articoli di approfondimento.

Ed eccoli qua. Adesso scusate, torno a morire.

martedì 14 ottobre 2014

Teaser Tuesday #94

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Aveva visto ciò che aveva già visto nelle fotografie: una donna di mezza età dall'aria qualsiasi. Piuttosto piccola, capelli quasi grigi rialzati ai lati del capo, ricci sulla sommità. Pelle malsana di un bianco grigiastro, mascella pesante, bocca delusa. Occhi stanchi ma risoluti. Nell'uniforme da carcerata, Frieda Maloney avrebbe potuto essere una cameriera o una sguattera oberata dal lavoro.
Un giorno, pensò, mi piacerebbe incontrare un mostro che abbia l'aspetto di un mostro.
Si afferrò al bordo di legno spesso del tavolo e si sforzò di udire ciò che Fassler stava dicendo.
Si avvicinarono al tavolo.
Fissò Frieda Maloney e lei, mentre Fassler scostava all'indietro la sedia di fronte, fissò lui, occhi azzurri che lo valutavano, bocca dalle labbra sottili piegate all'ingiù. Sedendosi, fece un cenno col capo.
Lui le restituì il cenno di saluto.
Frieda scoccò un sorriso di ringraziamento in direzione di Fassler e, appoggiati i gomiti ai braccioli della sedia, tamburellò coi polpastrelli delle dita sul bordo del tavolo, prima le dita di una mano, poi quelle dell'altra, con rapidità; poi smise e li lasciò fermi, fissandoli.
Li fissò anche Liebermann.
"Ora sono esattamente" Fassler, seduto alla destra di Liebermann, esaminò l'orologio che portava polso "le dodici meno venticinque." Guardò Liebermann.
Liebermann guardò Frieda Maloney.
Lei gli restituì lo sguardo. Le sopracciglia sottili si inarcarono.
Liebermann constatò che non riusciva a parlare. In lui non c'era fiato - solo il pensiero di Ida. Gli batteva il cuore all'impazzata.
Frieda Maloney si succhiò il labbro inferiore, lanciò un'occhiata a Fassler, tornò a guardare Liebermann; disse: "Non ho niente in contrario a parlare della faccenda dei bambini. Ho reso felice un sacco di gente. Non è cosa di cui mi vergogni."
 - I ragazzi venuti dal Brasile, Ira Levin

lunedì 13 ottobre 2014

Blogger Love Project #2: Before I was a blogger + 10 libri scoperti grazie ai blog


Seconda tappa del Bogger Love Project: è tempo di flashack, sul tempo lontano in cui il blog non c'era e i consigli a lui annesso nemmeno.
In effetti mi manda un po' in crisi: è vero che il blog ce l'ho da due anni e mezzo, ma è anche vero che blog e forum letterari li seguo dal... 2007? 2008? Un po' lontano per la mia memoria stile pesce rosso e completamente casuale.
Andiamo proprio indietro, dai. Prima di internet. Prima dell'adsl.
L'infanzia proprio.
Per me i libri sono sempre stati collegati alla libreria: senza vetrine on-line, la scelta Del Libro avveniva solo ed unicamente nei negozi fisici. Così come c'era il giro nei negozi per le scarpe, così c'era quello nelle librerie, perchè non esiste (e non è mai esistito, da che ho memoria) che ne girassi solo una. Minimo due.
Permanenze lunghe e ponderate, dove leggevo non solo la quarta di copertina ma anche qualche pagina (generalmente il primo capitolo e qualcosa in mezzo) per vedere se l'interesse reggeva. Ricordo le lotte e i dubbi interiori perchè ne puoi prendere solo uno, e la gioia inattesa se per caso succedeva il miracolo e potevo prenderne due.
L'ansia della scelta
Una scoperta continua in un mondo dove spoiler, anticipazioni e anteprime semplicemente non esistevano.
Con internet, coi blog, con le letture in lingua è diventato più semplice - ma anche diverso - fare shopping libresco, e ripenserò sempre con affetto, magari nostalgia, a quando comprare un libro era un vero e proprio salto nel buio.

Però, in fin dei conti, grazie al blog ho anche scoperto libri che altrimenti avrei ignorato... è quindi arrivato il momento della Top Ten. Ovviamente in ordine casuale e senza tenere conto del gradimento. E purtroppo senza dire dove ho trovato cosa... vi ho accennato al problema memoria da pesce rosso, vero?
  1. Colpa delle Stelle, di John Green
  2. Le Parole Segrete, di Joanne Harris
  3. Cinder, di Marissa Meyer
  4. Il Trono di Ghiaccio, di Sarah J. Maas
  5. Tiger Lily, di Jodi Lynn Anderson
  6. Alice in Zombieland, di Gena Showalter
  7. Matched, di Ally Condie
  8. Raven Boys, di Maggie Stiefvater
  9. Red, di Kerstin Gier
  10. Fangirl, di Rainbow Rowell

Castelli d'Italia #84


La rocca di Radicofani si trova in Toscana, in provincia di Siena. Le prime notizie sulla sua esistenza risalgono al 973, e per via della sua importanza strategica nel corso della storia è sempre stata contesa. Inizialmente sotto il controllo della Chiesa, ben presto divenne oggetto di un braccio di ferro tra i Papi e i Senesi, finito nel 1405, quando la rocca passò a Siena. L'ultimo evento importante avviene nel 1555, quando fu invasa dalle forze imperiali.
Una curiosità: intorno al 1200 la fortezza fu occupata da Ghino di Tacco, un brigante 'buono' spesso paragonato a Robin Hood.

domenica 12 ottobre 2014

Blogger Love Project #1: Lets get started!


Quest'anno ho deciso di partecipare all'iniziativa Blogger Love Project, organizzata da Sweety Readers, The Bookshelf e She was in Wonderland.
La cosa durerà due settimane, e oggi è il momento di elencare i miei obbiettivi:
  • Scrivere e pubblicare le recensioni in arretrato: Praemonitus - L'ombra del Destino di Giulia Rizzi; Eracle di Euripide; Il giorno dei Trifidi di John Wyndham; Queen of Someday di Sherry Ficklin; I shall wear midnight di Terry Pratchett, più una recensione per l'intera trilogia The Strain, di Guillermo del Toro e Chuck Hogan, e non restare indietro con le nuove (I ragazzi venuti dal Brasile di Ira Levin).
  • 'Aggiornare' le vecchie recensioni a quello che è il mio stile attuale (le gif, alcuni codici html).
  • Commentare con più frequenza i blog che seguo.
  • Riuscire a svolgere le attività previste dal progetto.
Non sono moltissimi, ma già so che sarà dura farcela con tutti.
In bocca al lupo.

giovedì 9 ottobre 2014

La corona di mezzanotte


La corona di mezzanotte, di Sarah J. Maas.

A volte devi dare un voto e sei nel dubbio: 4 stelline, perchè la storia ti è piaciuta, o 3 per via dell'edizione abominevole che hai avuto tra le mani?
Non spoiler, ma ci sono frasi estrapolate dal contesto.

martedì 7 ottobre 2014

Teaser Tuesday #93

In diretta dai Musei Vaticani (bar) ecco la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Nehemia si girò verso di lei. - Credi che un'altra corte così potrebbe mai ribellarsi? Non dico solo Terrasen, ma ovunque? Ho sentito che la corte di Wendlyn segue ancora i vecchi principi, ma che si trova oltreoceano, e non fa niente per noi. Si sono girati dall'altra parte quando il re ha conquistato le nostre terre e si rifiutano ancora di rispondere alle richieste di aiuto.
 Celaena sbuffando si fece forza per alzare la mano in segno di resa. - È una conversazione veramente troppo impegnativa per la colazione - e si mise in bocca una fetta di pane tostato. Quando osò guardare la principessa, l'espressione di Nehemia era ancora pensierosa. - Notizie del re?
 Nehemia schioccò la lingua . - Solo che  ha messo quel piccolo verme di Roland  nel consiglio e sembra che sia stato incaricato di gestire me. Pare che io sia stata troppo insistente con il ministro Mullison, il consigliere responsabile del campo di lavoro di Calaculla. Roland dovrebbe rabbonirmi.
 - Non so per chi temere di più: se per te o per Roland.
 Nehemia le diede una manata sul fianco che Celaena respinse ridacchiando.
 - La corona di mezzanotte, Sarah J. Maas

lunedì 6 ottobre 2014

Castelli d'Italia #83


Il castello (o villa) Celsa si trova a Sovicille, in provincia di Siena. Inizialmente ultimo baluardo della difesa senese, nel '500 fu convertito a residenza dal proprietario Mino Celsi... salvo essere distrutto nel 1554 dalle truppe imperiali Austro-Spagnole di Carlo V. Durante i lavori di reastauro del XVII secolo furono aggiunto i giardini, mentre nel 1802, dopo il passaggio di proprietà alla famiglia Chigi, divenne una residenza neogotica.
I giardini sono particolarmente belli.

domenica 5 ottobre 2014

In my mailbox #7

Informazione di servizio: domani vado a Roma a trovare mia cugina per qualche giorno, quindi credo che il blog sarà aggiornato in modo addirittura più sporadico degli ultimi tempi. Dipende dalla sua connessione.
E ora passiamo alle new entry libresche di settembre.

Un numero accettabile

venerdì 3 ottobre 2014

Comics Experience #4: Thor 152


Mi ero lamentata che c'era solo un fumetto di Thor in tutto l'albo e a quanto pare, apposta per me, alla Panini hanno deciso di correre ai ripari: adesso ci sono ben due storie che seguirò. La prima è Thor, l'altra è Journey into Mystery/Viaggio nel Mistero (protagonista Loki).
La cosa non è semplice come sembra, nel senso che le due storie non avvengono in contemporanea (a meno che i personaggi non soffrano di personalità multipla e Thor abbia il dono dell'ubiquità) e credo quella di Loki sia cronologicamente successiva. Oppure siamo nel mondo delle realtà alternative e in tal caso non voglio pensare a cosa è canon o meno.
Perchè ai comics americani evidentemente fa schifo che mi senta come se ci stessi capendo qualcosa.