sabato 30 novembre 2013

Adventure Time


Adventure Time mi ispirava pochissimo perchè il character design non mi piaceva. Il che potrebbe portare ad una riflessione su come un giudizio affrettato possa cambiare perchè adesso lo trovo adorabile e carino ed espressivo e originale e brillante... ma non divaghiamo. Alla fine ho ceduto perchè continuavo a trovarmelo su tumblr e volevo capire.
Ovviamente, considerando che ad avermi fatto decidere è stata una scan del fumetto particolarmente emotiva, sono arrivata al cartone con delle aspettative, pensando di trovare qualcosa di commuovente e profondo... e oddio se non ero assolutamente confusa e perplessa, perchè Adventure Time è la cosa più vicina ad un viaggio in acido che si possa avere senza drogarsi, una specie di "D&D incontra LSD". E se non mi credete, provate a guardare il primo episodio senza sapere niente a riguardo, e tornate qui.
Doug Walker, video-recensore, dopo il primo episodio

mercoledì 27 novembre 2013

Edda


Edda, di Snorri Sturluson.

I vecchi miti mi piacciono parecchio. È il motivo per cui, tra le altre cose, sto provando a leggere la Bibbia (sono a Mosé e la consiglio a tutti: è incredibilmente più divertente di quello che ti fanno credere a catechismo... in particolare la storia della torre di Babele, quando Dio creò la facoltà di lingue for the lolz). Però sono interessanti anche le altre mitologie, quella nordica mi ha sempre affasciata parecchio... e dopo Beowulf e i Nibelunghi mi sono sentita pronta per il manuale di istruzioni degli dei.
L'unico, piccolo problema è che non sono una grandissima amante della poesia: in linea generale prima vedo se esiste una versione in prosa e a quanto pare nel 1220 tale Snorri Sturluson ha trascritto un bel po' di robina in prosa, appunto.

martedì 26 novembre 2013

Teaser Tuesday #53

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"Ehi, Cinder! Stai guardando la rete?" Thorne comparve sulla porta, illuminato dalle luci a risparmio energetico del corridoio. "Cos'è, l'ora del sonnellino? Accendi qualche luce."
I muscoli delle spalle di Cinder si irrigidirono. "Non vedi che sono occupata?"
Thorne osservò la stanzetta buia. "Seee, buona questa."
Gettando i piedi giù dal letto, Cinder si alzò. "Sto provando a concentrarmi." "Bene. Continua a provare, compagna. Intanto, dovresti venire a vedere. Stanno parlando di noi su tutti i canali. Siamo famosi."
"No, grazie. Preferisco non riguardarmi mentre mi comporto come una pazza all'evento sociale più importante dell'anno." Aveva guardato la registrazione del ballo una volta sola - di quando aveva perso il piede ed era caduta lungo le scale, atterrando in un ammasso di seta stropicciata e guanti infangati - ed era stata sufficiente.
Thorne agitò una mano. "Quello l'hanno già trasmesso. E adesso hai realizzato il sogno di ogni ragazza non di sangue blu minore di venticinque anni."
"Giusto, la mia vita è un vero sogno che si realizza."
Thorne fece ballare le sopracciglia. "Forse no, ma almeno il meraviglioso Principe Kai conosce il tuo nome."
 - Scarlet, Marissa Meyer

lunedì 25 novembre 2013

Castelli d'Italia #43


Il castello di Rivalta si trova in provinca di Piacenza, e viene per la prima volta nominato nel 1025 in un atto d'acquisto. Il castello, come sempre, cambiò svariati proprietari tra cui i Malaspina. Ci sono state molti eventi bellici che hanno coinvolto il castello: un assedio spagnolo nel 1636, un saccheggio da parte dei tedeschi nel 1746 e uno francese nel 1799.
C'è anche la leggenda di ben due fantasmi che infestano il luogo: uno è Pietro Zanardi Landi, ucciso per questioni di eredità, che ha perseguitato gli eredi fino al 1890, e uno è il cuoco Giuseppe, che fu ucciso dal maggiordono nel settecento perchè corteggiava sua moglie.

mercoledì 20 novembre 2013

La Caduta dei Tre Regni


La Caduta dei Tre Regni, di Morgan Rhodes.

Questo libro mi ha incastrata col marketing: invece di pubblicizzarlo come il miglior Young Adult del secolo (di quelli ne escono circa 10 all'anno) è stato definito "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco per più giovani".
Che non è che abbia tantissimo senso: se vuoi leggere Martin, leggi Martin. O guarda il telefilm.
Ma mi ha incuriosita: sarà anche per attirare l'attenzione del pubblico, ma magari indica una cura dell'ambientazione maggiore della media.
E quindi vai con l'e-book, che si risparmia.

martedì 19 novembre 2013

Teaser Tuesday #52

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

<<Guarda! Guarda cosa mi ha regalato!>>
Volevo anch'io una mezza corona. Anzi no, volevo quello che si poteva comprare con mezza corona: trucchi da mago e giochini di gomma per fare gli scherzi, e poi libri, e poi... oh, quante cose! Quello che non volevo era un piccolo portamonete grigio con dentro mezza corona.
<<A me sta antipatica>> dissi a mia sorella.
<<Soltanto perchè l'ho vista io per prima>> ribattè lei. <<È mia amica.>>
Secondo me Ursula Monkton non era amica di nessuno. Avrei voluto andare da Lettie Hempstock e letterla in guardia... ma cosa potevo raccontarle? Che la nuova bambinaia e governante vestiva di grigio e rosa? Che mi aveva guardato strano?
Magari non avessi lasciato la mano di Lettie! Ursula Monkton era colpa mia, e non sarei riuscito a sbarazzarmene gettandola in uno scarico, né riempiendole il letto di ranocchie.
 - L'Oceano in fondo al sentiero, Neil Gaiman

lunedì 18 novembre 2013

Castelli d'Italia #42


Il castello di Eurialo si trova in Sicilia, nella frazione di Belvedere. Fu costruito da Dionisio I tra il 402 e il 397 a.C. per proteggere Siracusa in caso di attacco.
Il castello era cinrcondato da tre fossati e presenta molti trucchi strutturali volti a cogliere di sorpresa eventuali assalitori, come il sistema di gallerie che permetteva di spostare le truppe senza essere visti.
Dopo essere stata conquistata dai romani la fortezza fu modificata fino all'epoca bizantina.

venerdì 15 novembre 2013

Wolf Children

A me l'animazione piace.
Tanto.
Per fortuna piace anche ai miei amici, quindi quando siamo riusciti a sapere che il 13 novembre sarebbe stato proiettato Wolf Children - Ame e Yuki i bambini lupo ci siamo guardati negli occhi, consapevoli che quella sera saremmo stati al cinema.
Anche se il film due 2 ore, e per motivi di orario siamo potuti andare solo allo spettacolo delle 22,30, e che grazie alla pubblicità il film è iniziato alle 23. E che in sostanza nessuno di noi è andato a dormire prima delle 2, nel mezzo di una settimana lavorativa.
Cosa non si fa per passione.

mercoledì 13 novembre 2013

Ender's Game

Alla fine sono andata a vedere Ender's Game, in gruppo con amici. Io ero l'unica ad aver letto il libro, cosa che ha avuto interessanti conseguenze: la prima, e scontata, che sarei stata l'unica super-critica, quella che non era al cinema solo per vedere un film ma anche per vedere se fosse stata fatta giustizia alla versione cartacea. La seconda che ho potuto vedere le reazioni dei non lettori.
In ogni caso mi chiedo perchè non abbiano tradotto il titolo: quando è stato pubblicato in Italia la prima volta era Il Gioco di Ender... non riesco a non pensare che abbiano voluto attirare il pubblico di Hunger Games per assonanza, anche se questa storia qui non c'ha niente a che fare (ed ha visto la luce nel 1985, prima che qualcuno venga a dire che bambini che combattono l'ha già scritto la Collins).

martedì 12 novembre 2013

Teaser Tuesday #51

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Fen pressed his lips together, and Matt knew he didn't like the idea of running from a fight to search for an easier one. Maybe he even thought Matt was being a coward.
Am I? No, That has to be a part of leading. Knowing when something is too risky.
At least Laurie seemed to agree, as she nodded and waved for Matt to lead the way.
"You stay here," he said. "Fen and I... "
"Stop," Laurie interrupted.
"I'm just suggesting..."
"Suggestion noted. And rejected. I'm going with you, and the more times you do that, Thorsen, the more ticked off I'm going to get." She glanced at Fen. "Same goes for you."
"But you're..."
"Don't you dare say 'a girl'."
 - Loki's Wolves, K.L. Armstrong e M.A. Marr

lunedì 11 novembre 2013

Castelli d'Italia #41

Oggi non parlerò proprio di un castello. Parlerò di Villa Borromeo, che si trova nel Lago Maggiore,  costruita su Isola Bella, la cui particolarità è di aver usato l'intera isola come giardino.
L'isola fu acquistata dalla famiglia Borromeo nel '500, ma ottenne il nome circa un secolo più tardi grazie a Carlo III che la battezzò "isola Isabella" in onore della moglie e iniziò la costruzione della villa. Il suo intento era quello di dare al luogo l'aspetto di un'enorme nave, e ha chiaramente investito tantissimo nei giardini, pieno di statue, strutture e piante esotiche portate apposta.

venerdì 8 novembre 2013

A Madness of Angels


A Madness of Angels, di Kate Griffin.

Quando vado in libreria, io ho pregiudizi: non mi fido di autori particolarmente giovani, memore del baby-boom di scrittori prodigio seguito al fenomeno Eragon (che disprezzo cordialmente). Non mi fido di autori troppo proliferi, perchè sarà che io non so scrivere narrativa, ma mettere insieme un libro mi sembra una cosa difficilissima.
Quindi potremmo dire che Kate Griffin (all'anagrafe Catherine Webb) è l'eccezione alla regola, o lo schiaffo morale che l'universo ha voluto mandarmi e che io non ho colto, perchè questa tizia è nata nel 1986, ha iniziato a pubblicare nel 2002 e ha una media di un libro all'anno circa.
E io la amo.
È andata più o meno così

mercoledì 6 novembre 2013

Reign

È iniziato da qualche settimana Reign, il telefilm targato CW che narra le vicende della giovane Maria Stuarda, regina di Scozia mandata in Francia per sposare l'erede al trono ed unire i due regni.
Oddio, più o meno. A occhio direi che è cominciata una fanfiction in cui personaggi hanno qualcosa a che fare con quelli storici: l'aderenza alla storia è prossima allo zero e, di base, Reign è Da Vinci's Demons versione teen drama.
Abbiamo tutto: la musica che non c'entra una mazza con il periodo, costumi che uno studioso di storia della moda quando li vede muore (mia sorella si è rifiutata di guardarlo dicendo che le faceva male), personaggi inventati e l'etichetta... quale etichetta? Queste ragazzine vanno a ballare in gruppo come in discoteca.
Ecco, manca giusto la ridicola CG: qui hanno trovato delle location stupende che solo per loro varrebbe guardarlo.
Questo telefilm è ambientato nella corte di Francia, ma non ci sono differenze con un telefilm ambientato in un liceo americano: c'è la protagonista con i figoni che le sbavano dietro, l'amica casta, l'amica zoccola che se la fa col preside della scuola... e c'è Nostradamo che fa profezie.
E una tizia bendata che sembrerebbe un fantasma ma per me è la figlia deforme dei sovrani.
La cosa bella è che, una volta compreso e accettato cosa sia esattamente quello che si sta guardando, il telefilm funziona: non è serio e (soprattutto) non vuole esserlo. Vuole divertire raccontando la storia di un matrimonio combinato che potrebbe (e sicuramente diventerà) un matrimonio d'amore.
Non vuole essere serio, e questo lo salva dal baratro di ridicolo involontario e noia totale che era The Borgias, una serie dove le cose meno cretine che son successe sono i francesi che tirano giù le mura di Lucca (wtf?) e Savonarola che viene bruciato a Roma (WTF?!), e aveva pure la pretesa di essere un telefilm storico...
Qui, quando qualcosa è ridicolo ci sono buone probabilità che sia voluto.
Da questo primo episodio direi che i protagonisti sono carini, pucciosi e soprattutto shippabili; i cattivi sono sopra le righe e diretti nella categoria "amo odiare"; i momenti wtf si prospettano numerosi e gradevoli e chissà, magari ci sarà anche spazio per un po' di sano investimento emotivo, perchè cosa c'è di meglio che soffrire per personaggi che reputi idioti? In più sono tutti bellocci, quindi l'occhio ha la sua parte.
Tranne per i capelli di Maria: o la ragazza ha dei capelli strani, o è la parrucca più ovvia del mondo.

Detto questo, una parte di me continua a chiedersi con che criterio vengono scelti i personaggi storici su cui fare telefilm: se tanto l'intenzione è quella di usare gli eventi realmente accaduti come una linea guida nella migliore delle ipotesi, perchè Maria Stuarda e non, chessò, Caterina II?

martedì 5 novembre 2013

Teaser Tuesday #50

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Il coniglio e Nicholas si scrutarono l'un l'altro. Nicholas era stato sospettoso fin dall'inizio nei confronti di Bunnymund. Gli piaceva pensare che lui e Ombric fossero i più grandi eroi del mondo. L'idea che un coniglio fosse al loro livello - forse anche superiore - non gli andava giù. Ma avrebbe dato al Pooka un'occasione.
<<Ci stavi aspettando?>> chiese Nicholas, beffardo.
<<Sì e no. Lo stavo facendo e non lo stavo facendo. Forse sì. Forse no. Ad ogni modo, avevo un presagio.>> rispose il coniglio. Aprì una delle sue tasche a forma di uovo ed estrasse dei dolcetti a forma di uovo. Il guscio esterno era intarsiato con una sorprendente varietà di sottili decorazioni glassate. <<Prego, prendete un cioccolatino. Faccio i migliori cioccolatini dell'universo.>>
 - Il Coniglio di Pasqua e l'Esercito delle Uova, William Joyce

lunedì 4 novembre 2013

Castelli d'Italia #40



Castel Savoia a Gressoney-Saint-Jean, in Valle d'Aosta.
È stato costruito tra il 1899 e il 1904 su ordine della regina Margherita, che lo usò come residenza di villeggiatura fino al 1925. In seguito la proprietà passò all'industriale Moretti, che lo cedette alla regione nel 1981.