martedì 27 agosto 2013

Teaser Tuesday #42

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Nel cielo sopra Malbry, Loki stava per esaurire il tempo a disposizione. Durante il volo aveva pensato in modo furioso, ma sin qui non si era presentata alcuna soluzione al suo particolare problema.
Se avesse cercato di scappare, l'aquila l'avrebbe afferrato, facendolo a pezzi con gli artigli.
Se fosse rimasto, avrebbe affrontato uno o entrambi i suoi nemici, nessuno dei quali aveva alcuna ragione per amarlo. La presa su Skadi, lo sapeva, sarebbe durata il tempo sufficiente perchè lei si rendesse conto che le aveva mentito ancora una volta. E quanto al Generale, che clemenza poteva aspettarsi da lui?
Anche se fosse riuscito a scappare, durante la baruffa, forse, o nella confusione, quanto poteva durare? Se Odino fosse fuggito, presto lo avrebbe inseguito. E se non lui, lo avrebbero fatto i Vanir.
Non si metteva bene, pensò mentre iniziava la discesa.
 - Le parole segrete, Joanne Harris

lunedì 26 agosto 2013

Castelli d'Italia #29



Il castello di Avio (o di Sabbionara) si trova in Trentino ed è una delle più antiche fortificazioni del luogo: le prime fonti che ne parlano sono del 1053. Il castello passò diverse volte di proprietà, dai veneziani all'imperatore Massimiliano I, finchè, nel 1977, Emanuela Castelbarco lo donò al Fondo Ambiente Italiano.
Il castello ha tre cinte murarie e ben cinque torri, e l'interno è affrescato.

mercoledì 21 agosto 2013

Tristano e Isotta

Tristano e Isotta, di Thomas.

Quando ho detto che il blog sarebbe tornato attivo il 16 mentivo spudoratamente: sono andata a passare qualche giorno in campagna, un luogo sperduto dove credo la ruota non sia ancora stata inventata, figuriamoci una connessione internet (in casa non c'è neanche il fisso, per dare un'idea, e il cellulare prende qualcosa come il 50% delle volte). Ma sapete com'è, la mia famiglia aveva questa pretesa assurda di vedermi per più di 12 ore.
Adesso sono tornata al 100%, e si riprende il solito tran tran.

E andiamo con la recensione di Tristano e Isotta.

venerdì 16 agosto 2013

Ritorno

Io e l'ingresso secondario del Louvre
Tornata ieri notte da Parigi, con un viaggio allucinante della serie "Ti dispiace che le ferie sono finite? Stai in aereoporto dalle 16,30 fino a alle 23,45 e non vedrai l'ora di essere a casa tua".

Contrattempo a parte, il viaggio è andato alla grande: Parigi è una città meravigliosa, ma devo ammettere di essere rimasta leggermente delusa. Tanto parlano del suo fascino, di quanto sia unica, che alla fine ci arrivi con delle aspettative... ma per quanto sia bella (e lo è, eccome se lo è), nè io nè Dolce Metà abbiamo subito il suo fascino: splendida città d'arte, ma diciamo che per i prossimi dieci anni non sentiamo il bisogno di tornarci (e nel nostro cuore continuano a regnare Praga per me e Londra per lui).
Più un paio di cose che ti fanno dire "I francesi sono strani", tipo che tutto chiude alle 20,00 e questo vuol dire che alle 19,30 ti sbattono fuori e i negozi hanno già le saracinesche abbassate, oppure che le indicazioni sono piuttosto illogiche et inutili, e chiunque dica che la metropolitana di Parigi funziona meglio di quella di Londra mente.

A chiunque ci voglia andare, io consiglio caldamente il Paris Museum Pass: comprende musei e monumenti, e soprattutto permette di saltare la fila in molti posti (sul serio, non abbiamo fatto la fila al Louvres) e anche se all'inizio sembra una spesa consistente... noi abbiamo comprato quello da 4 giorni, e già al secondo avevamo ripreso il costo e siamo, di base, entrati gratis a Versailles. Che fa parte del pacchetto, anche se dal sito sembrava di no.
Piccola parte dei giardini di Versailles

mercoledì 7 agosto 2013

Ferie


Signori, vi avviso che da domani fino al 15 (ma più probabilmente 16) il blog non sarà attivo: io e Dolce Metà andiamo a morire di caldo a Parigi, che fa tutto un'altro effetto rispetto a morire di caldo nella città d'arte dove vivi.
Se vedete spuntare Castelli d'Italia e Teaser Tuesday al momento giusto vuol dire che sono riuscita nella pianificazione della pubblicazione dei post, altrimenti o che me ne sono dimenticata o che ho dichiarato guerra alla Svizzera provandoci.

(Prima che qualcuno lo chieda: non andremo a Disneyland, due giorni lì venivano a costare quasi quanto il resto della vacanza)

martedì 6 agosto 2013

Ender's Game

Mentre tutti aspettano notizie, trailer e still di City of Bones, o Divergent, o Catching Fire, io aspetto lui. Ender's Game.
Per il Comicon hanno fatto uscire il volo di Mazer Rackham, ieri hanno fatto uscire il trailer del trailer, oggi tocca finalmente al trailer finale.


Deliri da fangirl a parte, sono preoccupata: ho il presentimento che abbiano tagliato in toto la storia di Locke e Demostene, e non so come prendere la mancanza di tutti gli altri personaggi (Peter? Valentine? Alai? Bean?) dai trailer e dalle immagini promozionali. Si tengono il meglio per il film, o hanno puntato tutto sull'azione?
Su un'altra nota, inizio a non trovare strano che gli attori siano tra i quattordici e i sedici anni... considerando che ormai per fare i sedicenni scritturano i ventenni, questi ragazzini sembrano comunque più piccoli.

Sotto, le nuove immagini ufficiali.

Teaser Tuesday #41

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

 <<Supponiamo che vinciate>>, borbotto dall'agitazione. <<Diciamo che metterete sul trono della mia famiglia Edoardo. Che succederà a me? Che accadrà a Enrico? Jasper dovrà andare di nuovo in esilio, grazie alla vostra ostilità? Allontanerete dall'Inghilterra mio figlio e suo zio? Volete che me ne vada anch'io?>> Sospira. <<Se aiutassi Edoardo e lui dimostrasse la sua gratitudine, allora mi ricompenserebbe>>, replica. <<Potremmo addirittura riottenere per Enrico la sua contea. Il trono non verrà più retto dalla vostra famiglia, ma Margaret, mia cara, in tutta sincerità, la vostra famiglia non lo merita. In verità, il re è malato. E pazzo. Non è idoneo a governare un paese e la regina è un incubo di vanità e ambizione. Suo figlio è un'assassino: riuscite a immaginare cosa dovremmo sopportare se salisse sul trono? Non posso essere al servizio di un simile principe e di una simile regina. C'è solo Edorardo di York. La discendenza diretta è... >> <<Cosa è?>> <<Irragionevole>>, risponde semplicemente. <<Disperata. Il re è un santo e non può governare  e suo figlio è un malvagio e non dovrebbe farlo.>> <<Se lo farete, non ve lo perdonerò mai>>, giuro. Le lacrime mi scorrono lungo le guance e le asciugo con rabbia. <<Se partirete per sconfiggere mio cugino, il legittimo re, non vi perdonerò mai. Non vi chiamerò più 'marito'. Per me sarete come morto.>> Lui lascia la mia mano come se fossi una bambina stizzosa. <<Ero certo che l'avreste detto>>, ammette tristemente. <<Anche se faccio la cosa migliore per entrambi. Sto addirittura per fare ciò che ritengo sia la scelta migliore per l'Inghilterra, il che è più di quanto molti uomini possano affermare in questi tempi inquieti.>>
 - La Regina della Rosa Rossa, Philippa Gregory

lunedì 5 agosto 2013

Castelli d'Italia #28

Catell'Arquato si trova in provincia di Piacenza, e si tratta di un vero e proprio borgo medioevale che non ha subito rilevanti modifiche nel corso degli anni. Le prime notizie risalgono all'VIII secolo, ma non si sa esattamente come sia nato (si suppone fosse un antico accampamento romano).
La sua storia è relativamente pacifica: nonostante i numerosi cambi di proprietà (tra cui Sforza, Farnese e Borboni), il borgo non è mai stato distrutto e ricostruito come accaduto a molti altri. Dopo la Seconda Guerra di Indipendenza, Castell'Arquato entrò a far parte dello stato unitario dei Savoia.

giovedì 1 agosto 2013

La Regina della Rosa Bianca


La Regina della Rosa Bianca, di Philippa Gregory.

Dopo aver letto questo libro sono giunta alla conclusione che i romanzi storici si apprezzano di più se si conosce il periodo in cui sono ambientati.
So che c'è il rischio di non apprezzare il punto in cui, inevitabilmente, la finzione e la speculazione si mescolano alla realtà.... ma sapere di che cosa si sta parlando imho aiuta.