giovedì 30 maggio 2013

Ripper Street


Da quando ho iniziato non solo a seguire telefilm, ma andare a cercarne nel mondo dei sub, ho scoperto che mi piacciono da morire le serie inglesi. I motivi sono vari: hanno meno episodi quindi sono d'obbligo tempi narrativi più serrati e pochi filler. Non hanno le disponibilità economiche americane quindi devono aguzzare l'ingegno. Hanno la tendenza a scritturare gente che ha studiato recitazione (e il salto di qualità è ancora dalla tv al teatro).
Andando a cercare si trovano chicche di altissima qualità, col risultato che serie che generalmente mi interessano poco finiscono per piacermi tantissimo per la realizzazione.

Ripper Street è una di queste: ambientato a Londra nel 1889, segue le avventure della polizia di Whitechapel. Dati che fanno pensare a una sola cosa: le indagini su Jack lo Squartatore... e qui c'è la punta di originalità: il telefilm è ambientato dopo la scomparsa di Jack e la presenza nel celebre serial killer si manifesta nella sua assenza: la popolazione ancora sconvolta, i poliziotti segnati dall'esperienza, la consapevolezza che non è stato trovato. E' ancora libero, e se noi sappiamo che non fece più nulla i personaggi hanno un mezzo infarto ogni volta che succede qualcosa, per paura che possa ricominciare.
I protagonisti sono tre: il detective Edmund Reid, il sergente Bennett Drake e un ex chirurgo dell'esercito americano, il capitano Homer Jackson. Tre uomini duri, con un oscuro passato, impegnati a mantenere l'ordine con principalmente con le cattive.
Insomma, sulla carta niente di diverso da qualunque altra storia con un'ambientazione simile ed è qui che la qualità fa LA differenza: la sceneggiatura è spettacolare, perchè ogni "caso della settimana" è una finestra sulla Londra di fine secolo, perchè si imparano a conoscere i personaggi senza bisogno di episodi dedicati a loro, perchè sono interessanti e coinvolgono; il cast è in stato di grazia: Matthew Mcfadyen non credevo potesse fare il poliziotto tormentato così bene, Jerome Flynn riesce ad unire brutalità e vulnerabilità in modo naturalissimo e Adam Rothenberg (che non ho la più pallida idea di chi sia) è favoloso con la sua disperata sregolatezza.
Splendida è la ricostruzione di Londra, specie per una produzione televisiva. Una città scura, senza speranza, piena di diseguaglianze, classismo e ingiustizie; anche l'atmosfera è cupa, talmente tanto che quando un personaggio decide di togliere il lutto la scelta è vissuta più come un momento di sconfitta che di voglia di andare avanti.
Insomma, nonostante la serie sulla carta non sembri niente di che (e abbia numerose somiglianze con l'ottimo Copper) vale assolutamente la pena guardarla. E per fortuna che stanno già girando la seconda stagione.

Unica nota: ho letto una critica dovuta ai personaggi femminili: nello specifico che sono o mogli, o madri, o prostitute. La trovo una critica profondamente idiota perchè nell'800 se eri una donna o eri una moglie/madre, o eri una suora, o eri una prostituta. Cosa si aspettavano, avvocatesse e dirigenti?


martedì 28 maggio 2013

Teaser Tuesday #31

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

 "Se quello fosse stato l'unico incidente della traversata, avremmo potuto ritenerci fortunati. Ma i nostri nervi sono stati nuovamente messi alla prova martedì 30 giugno, quando Elizabeth Barrington svanì per sempre nella notte".
Elizabeth, uno scricciolo di sedici anni dai capelli ricci, era stata letteralmente trascinata a bordo dal padre con l'aiuto di diversi marinai tra calci, strepiti e morsi. Per lei, la Lyon era un carcere galleggiante.
 Alcuni mesi prima Elizabeth si era violentemente invaghita di un giovane segretario del padre, che esercitava la professione legale. Sapendo che la loro unione non sarebbe mai stata benedetta, i due innamorati avevano intrecciato una relazione clandestina, la scoperta della quale aveva causato un certo scalpore nell'ordine degli avvocati e seriamente danneggiato la reputazione del padre di lei presso i colleghi del foro. Nell'imbarazzo, Mr Barrington aveva colto l'occasione di ricominciare una nuova vita oltreoceano, portandosi dietro la figlia insolente.
 - La Leggenda del Cacciatore di Vampiri, Seth Grahame- Smith

lunedì 27 maggio 2013

Castelli d'Italia #18


Il castello di Gropparello si trova nella provinca di Piacenza ed è stato costruito su una preesistente fortificazione romana.
Poichè era l'unica roccaforte in territorio piacentino nel medioevo è stata causa di scontri tra Guelfi e Ghibellini, e passò di famiglia in famiglia fino al 1869, quando fu acquistato dal conte Ludovico Marazzani-Visconti. Attualmente è di proprietà della famiglia Gibelli, che lo ha aperto al pubblico per visite ed eventi tematici.

sabato 25 maggio 2013

Sabriel

Sabriel, di Garth Nix.

Sapete quando vi ritrovate in casa un libro, e non avete la più pallida idea di come ci sia arrivato? Non l'avete comprato, e non l'avete preso in prestito, eppure è lì.
Sabriel è uno di quelli: non mi ricordo affatto di lui, né di averne sentito parlare prima di trovarlo. Destino?

venerdì 24 maggio 2013

TV

Periodo di cancellazioni, di rinnovi e di nuovi trailer.
Come al solito le nuove serie potenzialmente interessanti sono così tante che guardarle tutte risulterà impossibile (a meno di chiudersi in casa e fare solo quello), ma è il momento di fare la lista della nuove serie.

100% almeno il pilot:
Once Upon a Time in Wonderland: Ero scettica su questo progetto: lo spin-off  sul Cappellaio Matto mi sembrava un'idiozia, e Sebastian Stan non ne farà parte. Poi è entrato nel cast Michael Socha. Poi è uscito il trailer e porco cane se è figo. 
Dracula: Nella Londra vittoriana arriva il caro, vecchio conte Dracula in cerca di vendetta. Un po' Dracula, un po' conte di Montecristo, questo è praticamente un must.
Sleepy Hollow: Ichabod Crane viene riportato in vita dopo 250 anni e deve salvare il mondo. Idea assurda, trailer carino. Speriamo bene.
Almost Human: Nel futuro i poliziotti girano in coppie dove uno è umano e uno un androide. Ovviamente c'è quello che i robot li odia e che si trova affiancato a quello in grado di provare emozioni. Ricorda molto Io, Robot ma il trailer e i nomi coinvolti sorpassano alla grande il deja-vù.
Helix: Un gruppo di scienziati studia un virus che potrebbe distruggere il genere umano. Più che altro sono curiosa di vedere come si fa a farci una serie e non un film.
Agents of S.H.I.E.L.D.: Avengers a parte, il punto focale della questione è che è una serie di Whedon, quindi si guarda.
Black Sails:  Ho capito solo che ci sono i pirati.
The White Queen: La guerra delle due rose dal punto di vista delle donne, che cercano di far prevalere i rispettivi uomini. E' coinvolta la BBC, e ho già detto che adoro le cose in costume?
 
Forse:
Killer Women: La quantità di trash, di cose a caso e di clichè contenute in soli due minuti e mezzo mi stanno attirando come una falena. I primi 30 secondi sono un WTF pazzesco.
The Tomorrow People: Sembra un incrocio tra X-men ed Heroes con Mark Pellegrino.
Legends: Un agente dell'F.B.I. specializzato in coperture scopre che la sua vita potrebbe essere un inganno. Non è il mio genere, ma potrebbe essere la serie dove Sean Bean non muore.
Reign: L'ascesa al potere di Maria di Scozia. Di norma lo metterei tra i certi, ma sembra un po' troppo teen-drama.

In attesa di trailer:
Believe: Una bambina di dieci anni dotata di grandi poteri viene affidata per protezione a Tate, un giovane evaso.
Crossbones: Altra serie sui pirati, su Barbanera e la fondazione di New Providence. Con John Malkovich.
Friends with Better Lives: Un gruppo di amici teme che gli altri siano più felici di loro. L'interesse sarebbe sotto le scarpe, ma James Van Der Beek si è fatto perdonare Dawson's Creek con Vandermemes e Asshole for Hire.
Marco Polo: Potrebbe essere una nuova versione di Da Vinci's Demons *-*

giovedì 23 maggio 2013

23/5/1992-19/7/1992


Ho vaghi ricordi della strage di Capaci: ero una bambina, di politica e simili non capivo nulla e pensavo fosse normale che ogni tanto saltasse in aria un palazzo, o trasferirsi a Firenze e trovare in aula un album su una bambina morta in un attentato, o che venisse ammazzata gente per strada a giorni alterni. Pensai che fosse una cosa normale anche quella.
L'idea che non lo fosse mi è venuta per la reazione attonita dei miei genitori.
Non ho memoria, invece, della morte di Borsellino: è stata così vicina che credo di ricordare le due stragi come un'unico evento.

martedì 21 maggio 2013

Teaser Tuesday #30

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Il gatto si stiracchiò, voltando appena la testa per guardarla con gli occhi verdi e brillanti."Ciao, micio", lo salutò con voce rauca, tossendo mentre si alzava barcollando in piedi. Si chinò per accarezzare l'animale e si sentì gealare: il gatto portava un collarino con una piccola campana. Il collare era di semplice pelle rossa, ma l'incantesimo inciso su di esso era molto potente ed esprimeva il legame più resistente che Sabriel avesse mai visto o sentito, e la campana era una Saraneth in miniatura. Il gatto non era un gatto, ma una creatura della Libera Magia dall'antico potere.
"Abhorsen", miagolò il gatto, saettando la piccola lingua rosea. "Era ora che arrivassi!"
Sabriel lo fissò per un istante, poi, con un gemito,si accasciò, esausta.
 - Sabriel, Garth Nix

lunedì 20 maggio 2013

Castelli d'Italia #17


Il castello del Buonconsiglio si trova in Trento e il suo aspetto attuale è dovuto ad una progressiva aggregrazione di strutture di varie epoche.
Il castello, divenuto proprietà dello Stato Italiano nel 1918, ha dei meravigliosi affreschi: il Ciclo dei Mesi (del 1400 circa) composto da undici riquadri (marzo è andato distrutto in un'incendio), e gli affreschi del Magno Palazzo, della metà del '500 circa.

mercoledì 15 maggio 2013

La Guerra Gallica


La Guerra Gallica, di Giulio Cesare.

C'è qualcosa di lusinghiero nel dire "Sì, ora sto leggendo il De Bello Gallico" e vedere come tutti ti guardino con aria confusa ed ammirata. Certo, c'è chi ti fa notare che ti piace perchè lo stai leggendo tradotto (ed è cosa buona e giusta rispondere "Ovviamente."), e tu intimamente lo sai che ti è venuta voglia di leggerlo perchè stavi guardando Rome, e quando Cesare dice che non ha avuto tempo di scrivere  mentre era al fronte ti sei messo a ridere perchè in realtà aveva scritto il De Bello Gallico. E poi realizzi che ce l'hai in casa perchè fa figo averlo ma in effetti non l'hai mai letto.

martedì 14 maggio 2013

Teaser Tuesday #29

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

Si combatteva, ininterrottamente, ormai da più di sei ore e ai nostri venivano a mancare, oltre alle forze, anche le frecce. I nemici, premendo con impeto ancora maggiore sui legionari, sempre più spossati, avevano iniziato ad abbattere il vallo e a riempire il fossato. La situazione era ormai agli estremi. P. Sestio Baculo, centurione primipilo - abbiamo prima ricordato che, durante la guerra con i Nervi, aveva riportato numerose ferite - e anche C. Voluseno, tribuno militare, uomo di grande saggezza e valore, si precipitavano da Galba per dirgli che restava un'unica speranza: tentare una sortita come ultimo rimedio. Così, convocati i centurioni, Galba dà rapidamente ordine ai legionari di sospendere per il momento lo scontro e di limitarsi a evitare i dardi nemici e a riprendere fiato: poi, al segnale, dovevano erompere dall'accampamento e porre ogni speranza di salvezza nel proprio valore.
 - La Guerra Gallica, Giulio Cesare

lunedì 13 maggio 2013

Castelli d'Italia #16

 Il castello di Vincigliata si trova vicino Fiesole. Fu costruito nel 1030 dalla famiglia Visdomini, ma non fu oggetto di grande considerazione: dopo vari passaggi di proprietà fu completamente abbandonato e si ridusse a semplici ruderi. La cose cambiarono nel 1850, quando John Temple Leader decise di comprare le rovine, e nel giro di dieci anni ristrutturò e reinventò il castello (rimettendo anche a posto i terreni circostanti).

venerdì 10 maggio 2013

La Corona di Ghiaccio


La Corona di Ghiaccio, di Terry Pratchett.

La serie di Tiffany è considerata di genere Young Adult, anche se non sono molto d'accordo con la definizione: in fin dei conti Tiffany è una bambina, appena nove anni nel primo libro. Manca l'elemento obbligatorio, quello che ha finito per essere il marchio distintivo del genere: il triangolo.
Beh, ora non più.

mercoledì 8 maggio 2013

Motivi per leggere in inglese

Io leggo tanto in inglese.
Leggo Mondo Disco, perchè pubblicano un libro all'anno e sono più di trenta.
Leggo il ciclo arturiano, perchè la maggior parte dei retelling non vengono tradotti.
Leggo Urban Magic, perchè è una saga che difficilmente arriverà in Italia.
Leggo Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco in inglese perchè la traduzione e l'edizione mi hanno portata a non voler leggere una delle mie saghe preferite nella mia lingua.

Della traduzione parlerò sotto il cut (e sarà una cosa lunga), dell'edizione lo dico subito: la Mondadori ha deciso di spezzare i libri. Di base un libro americano diventa due/tre libri in Italia.
Considerando l'aumento di prezzo per leggere l'edizione economica di A Dance with Dragons, in Italia, si spendono 31,50 €.

martedì 7 maggio 2013

Ender's Game

Anche io ho l'adattamento cinematografico di un libro che aspetto con ansia, che in questi mesi hanno fatto uscire tipo, due still e basta.
Finalmente è uscito il trailer di Ender's Game.
E nonostante le perplessità (tipo prendere attori adolescenti per personaggi che hanno circa dieci anni) sembra promettere bene.



Adesso possiamo avere anche una ristampa del libro in Italia, per favore?

Teaser Tuesday #28

Ed ecco di nuovo la rubrica settimanale Teaser Tuesday, creata dal blog Should Be Reading, che si divide in poche, semplici fasi:
1_ prendi il libro che stai leggendo
2_ apri una pagina a caso
3_ scrivi un breve brano (stando attenti a non spoilerare)
4_ scrivi titolo e autore

"Fare gli sbruffoni di fronte alle ragazze." osservò Nonna tirando fuori la sua pipa a istrice. "Sì, è proprio tipico."
"Ma potrebbe uccidere qualcuno!"
"Lui è l'inverno. E' quello che fa. Però credo adesso sia andato nel pallone perchè non è mai stato innamorato di un'umana prima d'ora."
"Innamorato?"
"Be', probabilmente pensa di esserlo." gli occhi di Nonna Ogg la guardarono con grande attenzione. "E' un elementale, e gli elementali in fondo sono molto semplici." proseguì l'anziana strega. "Però sta cercando di essere umano. Ed è una cosa complicata. Noi siamo pieni di cose che lui non capisce... non può proprio capirle. La rabbia, per esempio. Una bufera non è mai arrabbiata. Una tempesta non odia le persone che uccide. Il vento non è mai crudele. Ma più ci pensa, più deve affrontare sentimenti come questi, e non c'è nessuno che glielo insegni."
 - La Corona di Ghiaccio, Terry Pratchett

lunedì 6 maggio 2013

Kissed by Fire

Dopo una puntata ad alto tasso di adrenalina ne segue una ad alto tasso di dramma.
Dramma costruito scena dopo scena, per approfondire personaggi, ambientazione e società: siamo alla terza stagione ma i Sette Regni hanno ancora molto da dire.
In questo episodio: onore, leadership e backstory.

Castelli d'Italia #15

Il castello di Sammezzano si trova in Toscana, ed è stato costruito nel 1605 e si caratterizza per lo stile moresco (splendidi gli interni) e per il parco che lo circonda, uno dei più grandi della Toscana.
Nel 1878 il castello ospitò anche il re d'Italia Umberto I; ma è rimasto in stato d'abbandono fino al 2012 quando è nato un comitato con lo scopo di valorizzare e "salvare" il castello.

giovedì 2 maggio 2013

Red

Red, di Kerstin Gier.

Onestamente non è questo libro mi interessasse poi così tanto: la cover non è per niente originale, e il titolo men che meno. Mi ispirava così poco che nemmeno avevo letto la quarta di copertina.
Poi hanno iniziato a spuntare le recensione, e sono saltati fuori due elementi: il primo è che l'autrice è tedesca. Che te ne importa, direte voi, ma ero curiosa perchè non ho letto molto dei tedeschi in generale.
Il secondo è che ci sono i viaggi nel tempo.
Leggeri spoiler.

mercoledì 1 maggio 2013

Chronicle

Fino a poco tempo fa i film girati come se fossero materiale recuperato da telecamera andavano tantissimo. I film sui super-eroi vanno ancora (e non solo tratti da comics, penso a pellicole più particolari come Super o Kick-Ass): era scontato che prima o poi qualcuno avrebbe unito i due filoni, e quindi nel 2012 ecco venire alla luce Chronicle.
La storia ha per protagonisti tre ragazzini: Matt, Steve ed Andrew trovano un meteorite radioattivo (più o meno) e ottengono poteri telecinetici.
Invece di usare i loro poteri per combattere il male, i tre fanno quello che farebbero tre adolescenti normalissimi: cazzeggiano. Cazzeggiano alla grande.
Finchè, ovviamente, non succede un casino.

Chronicle non è un film sugli eroi quanto un film sui poteri e sull'effetto che potrebbero avere su una persona, in determinate circostanze: quando uno dei ragazzi perde il controllo è difficile vedere la situazione come la possibile nascita di un cattivo e non una situazione esasperata da variabili di cui nessuno ha il controllo, un ragazzino furibondo che ce l'ha con tutti che non vuole (e probabilmente non sa più) fermarsi.
La tensione del film è sottile, in crescendo perchè si vedono i poteri crescere, diventare via via meno innocui e, paradossalmente, vediamo l'amicizia e il legame tra i protagonisti farsi più forte.
Non è un film da guardare se ci si aspetta grande azione: è più psicologico e introspettivo.

Interessante il gioco delle telecamere: con il fattore "telecinesi" nel mezzo è possibile usarla anche per far campi larghi, e quando la telecamera dei personaggi è fuori gioco si vedono le riprese da telecamere di sorveglianza e simili.
Veramente bravissimi gli attori, che sono in tre e riescono a reggere il peso di un film che corto non è.

Insomma, un po' Akira, un po' Carrie, Chronicle non è particolarmente originale. Ma è il genere di film che riesce ad omaggiare senza copiare, e questo io l'ammiro.
Molto bello, che lascia tanto amaro in bocca.

Nota: gli effetti speciali sono parecchio al risparmio. In bassa definizione non si nota, in alta... sì.
Non da particolarmente fastidio, tranne l'ultima scena dove mi veniva da ridere perchè sembrava recitata davanti a una cartolina, ma io non ho cuore.