mercoledì 6 marzo 2013

Vikings

Ho guardato Vikings per sbaglio.
Voglio dire, sapevo che stava per uscire una serie sui vichinghi, ma per qualche motivo credevo fosse della Starz. E non ho mai visto trailer, andando sulla fiducia.
Poi ho visto il primo episodio, ho deciso di scriverci qualcosa sopra, e ho scoperto un paio di cosette: il canale non è Starz, ma History. Ci hanno lavorato persone che hanno lavorato anche a The Borgias. Il sonoro del trailer sembra il sonoro di tre trailer diversi mescolati insieme.
In definitiva, sono molto contenta di non aver saputo tutto questo prima di vederlo, perchè in tal caso non sono sicura che l'avrei guardato: va bene il trash, va bene il guilty pleasure, ma c'è un limite a tutto. E mi sarei persa un gran bel primo episodio.

Vikings si propone di raccontare le vicende di Ragnar Lodbrok, leggendario eroe nordico a metà tra la figura storica e il mito.
Il primo episodio è puramente introduttivo: ci viene mostrata la curiosità di Ragnar, il suo desiderio di avere di più. È un protagonista carismatico, e soprattutto lascia intravedere la sua apertura mentale... ed è importante perchè diciamocelo, essere un guerriero cazzuto in un mondo di guerrieri cazzuti non ti rende esattamente materiale da leader. Devi avere una marcia in più.
La resa dell'epoca è buona, la gente è sporca quando deve esserlo, e ho apprezzato un sacco che i figli di Ragnar e Lagherta siano abbastanza grandicelli anche se i genitori sono giovani. Mi lascia più perplessa che siano solo due.
Scenary Porn
Scene di guerra per ora poche, anche se quella all'inizio lascia ben sperare per il futuro, e mi piacciono gli elementi mistici, che non si capisce bene se ci sono davvero o se è Ragnar ad essere lievemente fuori di testa.
Sono assolutamente splendidi i paesaggi.

Sul cast ancora non mi pronuncio, ma per adesso mi sono piaciuti tutti, e non vedo l'ora di vederli nei prossimi episodi... e speriamo che abbiano il coraggio di andare fino in fondo, col modus operandi dei nostri eroi: parliamo di gente che per vivere razziava e la cui concezione di paradiso era ci meneremo di qui all'eternità. Non possono farli carini e coccolosi solo perchè sono i protagonisti.
Intanto, il canale ha compiuto una scelte al giorno d'oggi assolutamente audace e scioccante: quarantacinque minuti e neanche una tetta. Ammiro il loro coraggio, e non sono ironica.

Ci sono un paio di lati negativi: la lentezza è il primo. Anche se ben lontano dall'essere noioso, in questo episodio succede pochino, ma perlomeno lascia vedere il grosso potenziale. E ho notato anche una certa ingenuità nell'inserire alcuni elementi, tipo la latente rivalità tra Rollo e Ragnar che sicuramente esploderà prima del finale.
Un'altro l'hanno notato i madrelingua: a quanto pare gli attori hanno ognuno il suo accento, ma l'unica cosa che ho notato io è che che si sente che Gustaf Skarsgård è svedese: come dice Ragnar lui non lo dice nessuno.

2 commenti:

  1. Non conoscevo questa serie! Però mi attira, penso che vedrò la prima puntata per farmi un idea!

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    1. Per ora sembra carina, speriamo vada a migliorare :D

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